Chiariamo!
Ci sono due diversi tipi di indirizzi IP disponibili: IPv4 (versione 4) e IPv6 (versione 6). IPv4 è più vecchio e di gran lunga il più diffuso, mentre IPv6 è più recente ed è progettato per superare i limiti del vecchio standard e fornire molti più indirizzi possibili.
IPv4 utilizza 32 bit per gli indirizzi. Ci sono solo 4,3 miliardi di indirizzi univoci disponibili e molti sono assegnati e riservati, ma non effettivamente utilizzati. IPv4 sta diventando dunque inadeguato perché il numero di dispositivi disponibili sulla rete globale è notevolmente aumentato negli ultimi anni.
IPv6 utilizza 128-bit per gli indirizzi; questo permette 3,4 X 1038 indirizzi univoci. Se si dispone di una rete più ampia di computer e si desidera aggiungerne di più, sarebbe consigliabile passare a IPv6, perché fornisce gli indirizzi più esclusivi. Tuttavia, è difficile per i due protocolli inter-operare e a causa di questo, la migrazione a IPv6 richiede uno sforzo notevole e non è stata veloce come era originariamente previsto.
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